Traduzione italiana
Introduzione
Questo libro è molti libri in uno. È un libro sul corpo ma anche sull’anima. Tratta di storia della medicina, ma anche di religione e di morale. Parla di fatti e fantasie, di uomini e donne, di organi sessuali e di persone, mentre riesamina il ruolo che una paziente di Freud ha avuto nella creazione della psicoanalisi. È al tempo stesso uno studio scientifico e una favola. Soprattutto, è il prodotto di uno sforzo teso a produrre una narrazione delle origini della psicoanalisi più integrata.
Quando mi sono avvicinato alla psicoanalisi, negli anni 1980, fui sorpreso dalla mancanza di una narrazione credibile sulle origini della nostra disciplina. Il racconto canonico e agiografico aveva perso di credibilità, mentre i racconti revisionisti, benché a volte più fedeli e accurati, ambivano solo a denunciare fallacie e contraddizioni invece di cercare di capirne la logica nascosta.
L’impulso per un impegno sistematico in questo ambito arrivò nel 1992, con la lettura del primo volume della corrispondenza Freud-Ferenczi (la prima edizione uscì allora in francese). Venni particolarmente colpito da un sogno di Ferenczi. Era il sogno della sua auto-castrazione, il quale, così mi pareva, portava a rappresentazione un insieme di fantasie represse su Freud e la sua auto-analisi. Questo sogno divenne il punto di partenza del mio sforzo di rileggere le origini della psicoanalisi. ...
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